mercoledì 7 novembre 2012

LA LISCIVA DI CENERE

Lisciva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lisciva o liscivia o anche rànno[1] è una soluzione liquida alcalina contenente di solito idrossido di sodio, comunemente chiamato soda caustica, ottenuta con una semplice operazione da acqua e cenere. Si tratta di un detersivo naturale a bassissimo impatto ambientale. Lisciva è un termine usato anche per indicare una soluzione di idrossido di potassio.



Vi siete mai chiesti perché si dice "fare il bucato"? L'espressione deriva dall'antica procedura, praticata fino agli anni Sessanta, per lavare la biancheria. Si preparava la lisciva buttando la cenere in un grosso pentolone pieno d'acqua e la si faceva bollire per ore. La biancheria veniva disposta all'interno di un recipiente bucato in fondo (da qui l'espressione), con un tappo. Si faceva quindi colare la lisciva attraverso un telo posto in cima al recipiente bucato e la si lasciava agire per qualche ora. Si recuperava quindi il liquido togliendo il tappo e si faceva bollire di nuovo la lisciva.

Utilissima per tutte le altre pulizie casalinghe e, estremamente diluita anche per la pulizia di tutto il corpo, grazie al suo potere detergente, sgrassante e disinfettante.
Il suo profumo è inconfondibile: il profumo del pulito.


La lisciva è un detersivo naturale, ottenibile con un procedimento 'casalingo' semplice, che richiede l'uso di una pentola in acciaio inox (non in alluminio perchè la lisciva la corroderebbe), acqua e cenere di legna.
Per la cottura si utilizza il fornello di casa, sarebbe più economico un camino per l'inverno o un forno solare in estate (miei grandi sogni!).
 E' da considerarsi un detersivo a tutti gli effetti, poiché la reazione chimica che avviene tra la cenere e l'acqua attraverso la bollitura conferisce all'acqua, potenziandolo, il potere detergente, ma anche leggermente corrosivo che è naturalmente proprio della cenere.

Ecco come procedere:
Servono cenere di legna, magari quella della pizzeria accanto a voi. La cenere viene buttata, quindi sappiate che risparmierete ai proprietari del locale la scocciatura di andare al cassonetto, così facendo saranno ben felici di farsela portar via da voi.
Poi serve acqua, meglio se piovana, ma và bene anche quella del rubinetto.
Accessori per la preparazione: una pentola in acciaio inox, un cucchiaio in acciaio inox o di legno, un setaccio per la cenere ed eventualmente degli stracci di cotone a trama fine (se sono colorati ricordatevi che potrebbero scolorirsi!). Il tutto da utilizzarsi solo ed esclusivamente per fare la lisciva!!!
Le dosi sono: per ogni parte di cenere utilizzare 5 parti di acqua.
In primis bisogna setacciare la cenere per togliere eventuali impurità, facendo cadere la cenere filtrata nella pentola che si vuole utilizzare.
Aggiungere le 5 parti di acqua e accendere il fuoco. Portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma e far sobbollire per 2 ore almeno.
A fine cottura, se ve la sentite, assaggiate con la punta della lingua l'acqua ottenuta. Dovrebbe pizzicare un pò.
Non eccedete nella bollitura in quanto la lisciva ottenuta diventerebbe troppo forte ed aggressiva per pelle e ambiente.
Lasciar raffreddare e decantare. Io di solito lascio tutta la notte.
Preparare un altro recipiente capace di contenere la lisciva, gli strofinacci che faranno da filtro e gentilmente, senza fretta, fate cadere la lisciva nel contenitore facendola passare per lo strofinaccio.
Dovete separare l'acqua dalla cenere, facendo attenzione a non smuovere la cenere per non sporcare l'acqua appena versata. In tal caso, fermatevi. Fate depositare ancora la cenere e poi andate avanti.
Filtrate la lisciva ottenuta fin quando non vi sembrerà bella pulita.
I colori della lisciva cambiano a seconda della legna che è stata impiegata per fare la cenere, quindi non stupitevi se una volta il colore è scuro e un'altra è chiaro.
A questo punto la vostra lisciva è pronta e sappiate che si conserverà per anni!
Gli usi:
La parte liquida, la lisciva, si può utilizzare per fare tutte le pulizie di casa: lavare i pavimenti, la biancheria (mettendola direttamente nel cestello della lavatrice per i capi bianchi), per le pulizie in generale. Diliuita con acqua in uno spruzzino per le pulizie generali, non diliuta per quelle più corpose. Meraviglioso è il risultato che ottengo con i vetri e con il fornello di acciaio.
Uilissima anche per sgrassare teglie e padelle prima di lavare.
Attenzione, ne basta veramente poca. E' inutile sprecare il prodotto quando ce ne vuole veramente poco. Non fatevi ingannare dal colore innoquo, è un detergente fortissimo, tanto più che alcuni (fortunati loro che han troato la ricetta giusta che io non ho ancora trovato) la utilizzano al posto della soda caustica per fare il sapone.

La parte solida che rimane, la pasta con la cenere, può essere impiegata per lavare i piatti.. e che risultati!!!
Inoltre come pasta lavamani dagli uomini. Attenzione, anche quì non eccedere con l'utilizzo del prodotto, il troppo stroppia!
Ricordatevi anche di utilizzare i guanti quando fate le pulizie con la lisciva e con tutti gli altri detergenti che vi create in casa!!!
Buon lavoro!




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